Il periodico scientifico CURIOSANDO SARDEGNA, espressione scientifica dell'Associazione Gallura da Valorizzare, suggerisce con questo articolo alcuni itinerari del Monte Limbara. L'articolo è di elevata rilevanza naturalistica e può essere salvato e stampato per fini turistici da privati ed amministrazioni. E' curato da Fabrizio Carta e riprende il grande e prezioso lavoro portato avanti dall'ente foreste della Sardegna con "itinerari, le foreste demaniali del monte Limbara". "Sono fermamente convinto che il Monte Limbara sia il futuro sul quale scommettere per lo sviluppo sostenibile del nostro Territorio" - Fabrizio Carta
ALCUNI ITINERARI DEL MONTE LIMBARA
ll massicio del Monte Limbara è tra i più importanti rilievi dell'isola, percorso da piste forestali e sentieri nascosti che portano a visitare luoghi di straordinaria bellezza. Con i sei facili itinerari che seguono è possibile visitare alcuni di questi luoghi.
PREMESSA - ALCUNI PUNTI SUL MONTE LIMBARA
Il Massiccio del Monte Limbara è situato nella porzione meridionale della Gallura, guarda a Nord verso il pianoro di Tempio, a SUD OVEST è delimitato dal fiume Coghinas ed a SUD EST dalla depressione Monti-Oschiri Padrogiano-Olbia.
E' per altitudine tra i maggiori rilievi dell'isola, raggiungendo con P.ta Sa Berritta i 1.362 m sul livello del mare.
I substrato geologico è costituito da graniti, generalmente a grana media, formatisi nella fase post tettonica del ciclo orogenetico ercinico, che razione erosiva degli agenti atmosferici ha model lato nel tempo dando origine a forme talvolta appuntite e frastagliate, talora dolcemente arrotondate, oppure molto particolari quali ad esempio le rocce tafonate.
Il clima è sub-umido di tipo mediterraneo, con una temperatura media annua intorno ai 10,3 °C con frequenti nevicate anche se non persistenti.
La copertura della vegetazione del Limbara è la tipica macchia mediterranea mesofila a corbezzolo che si esprime con la presenza della sughera alle pendici, sottoforma di boschi monospecifici o misti a leccio ed un ricco sottobosco di corbezzolo, erica, cisto, lentisco e fillirea.
Oltre i 600 m di altitudine si assiste alla graduale scomparsa della sughera che lascia spazio al leccio, il quale si affema con fitti boschi sino alle quote più elevate, frammisti alle originarie formazioni a tasso ed agrifoglio.
Degne di menzione per le loro peculiari caratteristiche sono la stazione di Pioppo tremulo in località Monte Longheddu, una delle poche presenti in Sardegna, e quella di Pino Marittimo, nato allo stato spontaneo, in località Carracana.
La parte culminale del Monte Limbara, oltre ai rimboschimenti di conifere e latifoglie, mostra una ricca componente arbustiva, costituita in prevalenza dagli ericeti di Erica Arborea ed Erica scoparia.
Molto varia è la componente floristica con endemismi anche rari quali il Ribes sandalioticum ed altri quali la Viola Corsica ssp Limbarae, il Timus herba-Barona, la Carina macrocephala, mentre lungo il corso dei numerosi ruscelli non è raro osservare la splendida Osmunda regalis.
E importante ricordare che sul Limbara si contano non meno di 60 endemismi tra le circa 700 specie floreali.
Per quanto riguarda la fauna selvatica, il Limbara pur non presentando una grande varietà di specie, annovera tra i suoi abitanti ancora numerosi rapaci tra cui l'aquila reale, la poiana gheppio, lo sparviero, falco pellegrino, rastore ed atri; rerpetofauna invece è presente con rari endemismi, quali la Lucertola del Bedriaga, particolare per le caratteristiche di arcaicità, l'euprotto sardo ed il discoglosso sardo.
La mammalofauna è invece rappresentata dal cinghiale, il gatto selvatico, la martora, la volpe, mentre il daino ed il muflone sono stati reintrodotti dall'Azienda Foreste Demaniale R. S.
Il Limbara ha sempre avuto una grande abbondanza di acqua, rinomata per le proprietà terapeutiche, cosa facilmente deducibile dal gran numero di fonti disseminate sul territorio oltreché dai mulini situati alle pendici settentrionale del Massiccio, nella località omonima, che ne rappresentano un prezioso retaggio. Sul Monte Limbara opera l'Ente Foreste della Sardegna con due Cantieri Forestali siti, uno in territorio di Berchidda e l'altro in territorio di Tempio, denominati rispettivamente F.D. Monte Limbara Sud e Monte Limbara Nord.
ALCUNI ITINERARI CONSIGLIATI
1. La via delle acque
2. I tafoni
3. la somità
4. Il collegamento
5. attraversamento
6. animali e piante
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