San'Antonio di Gallura
una perla nel cuore della Gallura
a cura Veronica Pilo - di Gallura da Valorizzare
una perla nel cuore della Gallura
a cura Veronica Pilo - di Gallura da Valorizzare
Adagiato su una dolce collina a 357 mt sul livello del mare, il piccolo paese di Sant’Antonio di Gallura vanta di una posizione strategica nel cuore della Gallura, a soli 25 km dalla costa, è la porta d’ingresso verso l’entroterra gallurese, circondato da profonde vallate e boschi di querce. Incastonato in un rigoglioso paesaggio caratterizzato da sculture granitiche, lecci, lentischi e olivastri ed altri arbusti che caratterizzano questa zona della Sardegna, mostra al visitatore la sua natura più genuina nella semplicità ed accoglienza dei suoi circa 1.600 abitanti che, attraverso la conservazione delle proprie tradizioni, ne rivela l’essenza più pura ed autentica. Attraversando la via principale si raggiunge il cuore del piccolo borgo dove, a circondare le chiese di Sant’Antonio Abate e Sant’Andrea e la grande piazza fulcro dei maggiori eventi locali, si raccoglie il centro storico, inserito tra vecchi edifici rivestiti in granito, quasi a rimarcare la potenza e la forza di questa pietra che in Gallura domina silenziosa.
Ed è da qui che si raggiunge un piccolo angolo di modernità rappresentato dalla piazza Marco Tamponi in cui forme geometriche dalle linee forti e decise dimostrano come la fusione di diversi materiali naturali si equilibrano in un design attuale e accattivante. Punto di particolare interesse lo riveste il belvedere di Lu Naracu, una piccola altura facilmente raggiungibile a piedi, nei pressi del quale si suppone sorgesse un villaggio nuragico. Raggiungendo la cima, percorrendo la scalinata inserita in un giardino di rigogliosa vegetazione e blocchi granitici l’ospite gode di una vista a 360 gradi del magnifico paesaggio che si apre alla sua vista. La piazzetta municipale, impreziosita da murales e sculture dell’artista Sciola, offre ampi spazi per dedicarsi a momenti di relax, passeggiando nel parchetto adiacente o ammirando i giochi d’acqua della fontana posta all’ingresso del palazzo municipale. Importante sottolineare la vastità delle chiese campestri dislocate in tutto il territorio santantonese, emblema della forte fede religiosa degli abitanti: tutte si collocano in un contesto naturalistico di elevata importanza ambientale, che rende l’atmosfera intrisa di una forte carica energetica. Degno di una nota di merito è sicuramente il parco naturale di San Giuseppe, a solo un chilometro dal centro abitato, dove i profumi delle querce ed i colori della flora lussureggiante conferiscono un aspetto suggestivo alla piccola cappella dedicata al Santo. La frazione di Priatu, distante circa 11 chilometri, è l’immagine dei suoi abitanti, discreti e laboriosi: sorto sul colle di Montenero, si racchiude attorno alla chiesa di Nostra Signora di Montenero.
La natura tutt’intorno avvolge il villaggio in un susseguirsi di vallate verdeggianti accentuando il senso di pace e benessere che ne consegue.
Veronica Pilo - Gallura da Valorizzare Sant'Antonio di Gallura
Ed è da qui che si raggiunge un piccolo angolo di modernità rappresentato dalla piazza Marco Tamponi in cui forme geometriche dalle linee forti e decise dimostrano come la fusione di diversi materiali naturali si equilibrano in un design attuale e accattivante. Punto di particolare interesse lo riveste il belvedere di Lu Naracu, una piccola altura facilmente raggiungibile a piedi, nei pressi del quale si suppone sorgesse un villaggio nuragico. Raggiungendo la cima, percorrendo la scalinata inserita in un giardino di rigogliosa vegetazione e blocchi granitici l’ospite gode di una vista a 360 gradi del magnifico paesaggio che si apre alla sua vista. La piazzetta municipale, impreziosita da murales e sculture dell’artista Sciola, offre ampi spazi per dedicarsi a momenti di relax, passeggiando nel parchetto adiacente o ammirando i giochi d’acqua della fontana posta all’ingresso del palazzo municipale. Importante sottolineare la vastità delle chiese campestri dislocate in tutto il territorio santantonese, emblema della forte fede religiosa degli abitanti: tutte si collocano in un contesto naturalistico di elevata importanza ambientale, che rende l’atmosfera intrisa di una forte carica energetica. Degno di una nota di merito è sicuramente il parco naturale di San Giuseppe, a solo un chilometro dal centro abitato, dove i profumi delle querce ed i colori della flora lussureggiante conferiscono un aspetto suggestivo alla piccola cappella dedicata al Santo. La frazione di Priatu, distante circa 11 chilometri, è l’immagine dei suoi abitanti, discreti e laboriosi: sorto sul colle di Montenero, si racchiude attorno alla chiesa di Nostra Signora di Montenero.
La natura tutt’intorno avvolge il villaggio in un susseguirsi di vallate verdeggianti accentuando il senso di pace e benessere che ne consegue.
Veronica Pilo - Gallura da Valorizzare Sant'Antonio di Gallura